“In Lombardia l’81% dei treni arriva a destinazione in orario, l’87% entro i 7 minuti, il 95% entro 15 minuti”. Così l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, evidenzia i dati forniti da Trenord in merito all’andamento del servizio ferroviario.
“Gli indicatori nazionali – aggiunge Lucente – rilevano che le performance di Trenord, depurate da irregolarità dovute a cause esterne e infrastrutturali, sono superiori al 92%. Ad oggi 8 linee sono chiuse in tutto o in parte, poiché interessate da lavori infrastrutturali che sta svolgendo RFI, altro attore del sistema complesso della mobilità. Questi lavori, che necessariamente comportano dei disagi, influiscono negativamente sulla puntualità, ma porteranno certamente dei benefici, per linee più moderne e un servizio sempre più puntuale ed efficiente”.
“Regione Lombardia in ogni caso sta facendo la sua parte concretamente. Sono infatti in servizio 165 dei 214 nuovi treni, moderni, confortevoli, che i passeggeri stanno già apprezzando molto. I nuovi convogli stanno migliorando notevolmente gli indici di puntualità. Un risultato concreto – sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti – che mette a tacere ogni illazione ed evidenzia lo straordinario sforzo di Regione Lombardia per migliorare il servizio, con un investimento di oltre 1,7 miliardi. Sono consapevole che possiamo e dobbiamo fare ancora di più: stiamo lavorando in questa direzione, convinti di poter raggiungere standard qualitativi di eccellenza. Livelli che meritano i lombardi”.
“Oggi in Lombardia – conclude Lucente – circolano ogni giorno oltre 2.200 corse, utilizzate da 750.000 passeggeri. Come avviene anche per le altre aziende di trasporto, nei feriali il dato rimane inferiore rispetto al pre-Covid. In compenso, sui treni lombardi il sabato e la domenica le frequentazioni giornaliere hanno già superato il 2019, anno record per Trenord. Sono tutti numeri che Regione Lombardia per prima ambisce ad accrescere: il Contratto di Servizio che abbiamo siglato con Trenord prevede di superare entro il 2033 i 50,5 milioni di treni-km e un milione di passeggeri giornalieri”.